Descrizione
Giovedì 27 febbraio 2025 alle ore 18:00, presso la Sala “Peppino Impastato” della Biblioteca “Gino Baratta” (Corso Garibaldi 88, Mantova) sarà presentato “Finché l’ultimo canta ancora”, il nuovo fumetto di EMERGENCY che racconta l’Afghanistan dopo il ritiro delle forze internazionali e dalla presa di Kabul da parte dei Talebani ad agosto 2021.
All’evento gratuito interverranno l’autrice del fumetto Francesca Romana Torre e l’ostetrica di Emergency Laura Castigliani insieme ai ragazzi/e di We Gino e alla giornalista della Gazzetta di Mantova Gloria de Vincenzi.
Locandina dell'evento qui
L'appuntamento è realizzato nell'ambito de “La Trama dei Diritti", lo spazio culturale promosso da CSV Lombardia Sud ETS, aperto a tutte le organizzazioni impegnate nella costruzione della cultura dei diritti.
Le voci protagoniste sono quelle degli afgani e delle afgane che lavorano nei Centri di EMERGENCY nel Paese e dei pazienti che tutti i giorni vi entrano. I loro volti sono illustrati da La Tram (Margherita Tramutoli) e le loro storie sono raccontate da Francesca Romana Torre.
Il filo conduttore del fumetto è l’accesso alle cure in Afghanistan che EMERGENCY ha illustrato nel suo report “Accesso alle cure in Afghanistan: la voce degli afgani in 10 province” pubblicato nel marzo 2023. L’analisi scatta una fotografia della situazione sanitaria nel Paese attraverso una ricerca condotta in 10 delle province afgane in cui l’Ong opera e che ha coinvolto accompagnatori e pazienti delle strutture, staff sanitario di EMERGENCY e degli ospedali pubblici del Paese.
“Come stanno gli afgani?” È la domanda dalla quale nasce questo fumetto, ideato da EMERGENCY e realizzato grazie ai fondi umanitari dell’Unione Europea.
In Afghanistan l’accesso alle cure per la popolazione è sempre stato un percorso fatto di ostacoli e numerose barriere, ma dal 2021 a oggi la situazione è peggiorata. A seguito della presa di Kabul e del cambio di governo le riserve internazionali dell’Afghanistan sono state congelate causando effetti disastrosi sull’economia locale. In un Paese che dipendeva da aiuti internazionali per il 75% della spesa pubblica, le possibilità di una vita dignitosa per la popolazione afgana sono drasticamente peggiorate sotto la sfera sanitaria, sociale e dei diritti delle donne.
“Non sappiamo come sarà il futuro del Paese - spiegano Margherita Tramutoli e Francesca Romana Torre -, ma abbiamo voluto fotografarne il presente con una storia fatta di piccole cose straordinarie, affiancata alla rappresentazione del tradizionale canto dei cardellini, metafora di un
popolo che resiste nello spirito e che protegge la sua poesia spontanea tra l'enormità del contesto e la delicatezza del quotidiano.”
Aggiunge l’Assessora alla Solidarietà Internazionale Alessandra Riccadonna “Siamo in un periodo storico complesso fatto di guerre, conflitti, violazioni sistematiche dei diritti umani. L’Afghanistan è un caso che merita attenzione; è un Paese che è stato lasciato solo dalla Comunità Internazionale dopo il ritiro delle Forze Internazionali. Hanno suscitato clamore le notizie che arrivavano dall’Afghanistan dopo la presa del potere dei Talebani ma ora l’attenzione internazionale e dei media è pressoché assente. Ritengo che questi momenti di sensibilizzazione siano fondamentali per non abbassare mai la guardia”.
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Ultimo aggiornamento: 20 febbraio 2025, 04:08