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All That Changes You. Metamorphosis

Per celebrare il Cinquecentenario di Palazzo Te, l’artista e regista britannico Isaac Julien presenta in anteprima mondiale la sua nuova installazione filmica multischermo, All That Changes You. Metamorphosis, 2025

Data inizio :

4 ottobre 2025

Data fine:

1 febbraio 2026

All That Changes You. Metamorphosis
Municipium

Cos'è

l progetto, curato da Lorenzo Giusti, è presentato negli spazi rinnovati delle Fruttiere di Palazzo Te che riaprono per l’occasione.
Il film, girato a Palazzo Te, vede come protagoniste le attrici di fama internazionale Sheila Atim e Gwendoline Christie. Le due interpreti assumono il ruolo di entità celesti, profetiche e ultraterrene, come se prendessero vita direttamente dagli affreschi che decorano le pareti del palazzo.

All That Changes You. Metamorphosis prende spunto dal capolavoro architettonico rinascimentale di Giulio Romano e usa la sontuosità del palazzo e delle sue pareti affrescate per esplorare e riconsiderare i temi della metamorfosi, della filosofia, dell’antropologia e dell’ecologia nel contesto del mondo contemporaneo. Il film si muove tra diverse ambientazioni, tra cui la straordinaria casa postmoderna Cosmic House di Charles Jencks a Londra e le rigogliose foreste del Redwood National and State Park in California, espandendo la riflessione sull’etereo, il trascendente e le nozioni di tempo.

Isaac Julien sul progetto:


“All That Changes You. Metamorphosis è ambientato nell’incredibile Palazzo Te, questo sogno estetico, politico e mitologico progettato e costruito da Giulio Romano tra il 1525 e il 1535. Attraverso la fantasia e l’allegoria di questa nuova installazione filmica, cerco di sovvertire l’egemonia visiva che domina i regimi tecnologici della rappresentazione. Sviluppata in collaborazione con Mark Nash, l’opera si basa su una visione condivisa per reimmaginare la poetica della creazione dell’immagine. 
Gli straordinari affreschi del Palazzo hanno ispirato la creazione di due dee – interpretate da Gwendoline Christie e Sheila Atim – le cui origini affondano in fonti letterarie come il lavoro filosofico e politico di Donna Haraway, Staying with the Trouble (2016), che sfida le narrazioni dominanti dell’apocalisse, e il romanzo di Naomi Mitchison, Memoirs of a Spacewoman (1962), in cui una scienziata e viaggiatrice temporale racconta le sue esperienze di ricerca, comunicazione e innamoramento con forme di vita extraterrestri. Il personaggio di Sheila Atim è basato sul romanzo di narrativa speculativa del 1993 Parable of the Sower di Octavia E. Butler, un'opera profetica ambientata in una Terra post-apocalittica colpita dal cambiamento climatico e dalle disuguaglianze sociali. La sceneggiatura finale è stata sviluppata in collaborazione con Mark Nash e Vladimir Seput, unendo prospettive intellettuali ed estetiche diverse. 
Entrambe le protagoniste viaggiano nel tempo attraverso una serie di spazi architettonici che funzionano come metafore visive e personaggi, delineando differenti temporalità: da Palazzo Te costruito nel XVI secolo con i notevoli affreschi di Giulio Romano, passando per la postmodernista Cosmic House di Charles Jencks a Londra del XX secolo, fino a una futuristica “astronave” di vetro, progettata da Richard Found e situata tra le campagne inglesi, e al padiglione per la Kramlich Collection di media art creato da Herzog & de Meuron. Questi ambienti possiedono ciascuno un’identità propria.
Nell’attraversare differenti temporalità, le protagoniste assumono identità differenti, mentre cercano di andare oltre una visione del mondo antropocentrica e discutono su come condividere il pianeta con la natura e altri esseri, offrendo spazio alla rappresentazione di prospettive non umane.  L’installazione filmica a dieci schermi costruisce un repertorio d’immagini autonomo e oppositivo, generando una propria poetica. Attraverso la ricomposizione delle scene in una coreografia visiva architettonica, il linguaggio delle immagini interrompe il telos narrativo che plasma la percezione. Il film offre una grammatica visiva alternativa che restituisce alla natura un ruolo attivo, là dove memoria, poesia e immaginazione convergono in un atto di resistenza contro la distruzione del pianeta, riconfigurando visivamente il presente e il futuro, e creando ciò che Judith Butler definisce un “immaginario alternativo.

 

L’opera è prodotta da Palazzo Te in collaborazione con Rosenkranz Foundation, Canyon, Linda Pace Foundation, Jessica Silverman, Jack Weinbaum Family Foundation, Mellon Fund, e l’University of California, Santa Cruz.
Il progetto rientra nelle attività del Cinquecentenario di Palazzo Te, promosso dal Comune di Mantova, prodotto e organizzato da Palazzo Te con il contributo di Regione Lombardia, Fondazione Banca Agricola Mantovana, Fondazione Comunità Mantovana e Victoria Miro, con la sponsorizzazione di Poste Italiane e BPER Banca, e con la sponsorizzazione tecnica di Coldiretti e PlantaRegina, con la media partnership di Gruppo Editoriale Athesis, con il supporto di Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, in sinergia con Mantova città d’arte e di cultura.

Municipium

A chi è rivolto

Aperto a tutti

Municipium

Date e orari

04 ott

09:00 - Inizio evento

01
feb

21:00 - Fine evento

Municipium

Costo

BIGLIETTI

  • Intero € 15
  • Ridotto € 11
  • gruppi di 20 persone (insegnante accompagnatore o guida abilitata omaggio); visitatori oltre i 65 anni; soci TCI, FAI, ACI, ITALIA NOSTRA; cittadini residenti nel Comune di Mantova; un accompagnatore per persona con disabilità in possesso di Disability card; possessori delle seguenti tessere: biglietto d'ingresso al Vittoriale degli italiani, biglietto/abbonamento Torino Piemonte - Valle d'Aosta, tessera Associazione Circoli Cooperativi Lombardia, tessera Treccani Card, biglietto di ingresso alla Pinacoteca Tosio Martinengo, biglietto mostra del Museo di Santa Giulia di Brescia, Verona Card, biglietto d’ingresso a Palazzo Maffei, Vicenza Card o Card 4Musei, biglietto di ingresso al Labirinto della Masone, biglietto di ingresso a Fondazione Luigi Rovati, Tessera Archeo Club ita, Card Cultura del Comune di Bologna o biglietti Musei Civici Bologna.
  • Ridotto speciale € 7
    visitatori tra i 12 e i 18 anni; studenti universitari, triennali, magistrali e a ciclo unico
  • Omaggio
    bambini fino agli 11 anni, giornalisti; possessori Disability card; possessori tessera ICOM, possessori di Abbonamento Musei Regione Lombardia – Valle d’Aosta; forze dell'ordine in servizio; due insegnanti accompagnatori per gruppo di studenti, guide abilitate accompagnartici di gruppi; guide dell’Unione Europea in possesso di patentino; dipendenti del comune di Mantova
  • Supercard Cultura
    Abbonamento per i cittadini di Mantova e Provincia (validità 365 giorni dalla sottoscrizione)
     - intero € 12
     - ridotto studenti € 6
  • Biglietto famiglia € 40
    famiglie composte da genitori e figli fino a un massimo di 5 componenti, di cui non più di 2 paganti tariffa intera.
  • Mantova e Sabbioneta Card 
    siti museali inclusi nella visita: Complesso Museale di Palazzo Ducale (Corte Vecchia), Museo Archeologico Nazionale, Palazzo Te, Museo MACA, Museo Diocesano, Teatro Scientifico Bibiena, Museo Tazio Nuvolari, Palazzo della Ragione e Torre dell'Orologio, Tempio di San Sebastiano, Museo di Palazzo d'Arco, Musei di Sabbioneta
    € 25 intero
    € 13 ridotto
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Luogo

Palazzo Te

Viale Te, 13, 46100 Mantova

Ultimo aggiornamento: 6 ottobre 2025, 12:59

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